Sabato 28 a Pera di Fassa prima prova del Campionato di Fassa.

Si è svolta sabato 28 maggio a Pera di Fassa  la I prova del Campionato valligiano di Fassa organizzata come ogni anno dalla società sportiva Atletica Fassa 08. Il campionato si articolerà su 4 prove nel corso della stagione  precisamente:
28  maggio : 1°prova valligiano Fassa - Pera(Fraine)
3 luglio : 2° prova valligiano Fassa - Campestrin
17 agosto : 3° prova valligiano Fassa - Pozza (anter le lum)
24 settembre : 4° prova valligiano Fassa – Canazei
La prova si è disputata sul tracciato campestre delle “Fraine” con il contorno delle Dolomiti notte tempo innevate e ha visto la partecipazione di 110 partecipanti , circa con un buon incremento rispetto agli anni passati per la soddisfazione della società  e del numeroso pubblico presente. Una 40ina gli atleti della Monti Pallidi di Moena che hanno onorato la manifestazione anche con ottimi risultati.

	Il settore atletica e corsa campestre della Monti, accertato l'impegno e la partecipazione di molti ragazzi e adulti che fanno crescere l'impegno anche dei responsabili e dei molti genitori che si danno da fare, si è reso conto che è necessario soddisfare le esigenze più importanti dei nostri ragazzi , quelle legate al loro benessere alla loro salute e al loro sano divertimento. Sempre di più risulta necessario sdammatizzare il risultato agonistico, evitare richieste o aspettative di risultati. Importante è correre per divertirsi, socializzare e fare amicizia anche con altri ragazzi.
La parte ludica  e di socializzazione della corsa come per ogni altra disciplina sportiva deve caratterizzare l'impegno e il lavoro dei nostri ragazzi almeno fino al 12°/ 13° anno di età.		C'è tempo per impegnarsi agonisticamente nello sport; è necessario che il fisico  sia pronto, che le motivazioni siano importanti che lo sport diventi una scelta consapevole.
	E i risultati ? certo contano anche  quelli ma il risultato vero è quello che ogni piccolo atleta raggiunge ad impegnarsi per quanto può, per quanto è capace, per quanto vuole. Fermiamoci ad ascoltare i bisogni veri dei nostri ragazzi a dire loro che sono stati bravi sempre e comunque se si sono impegnati a fare bene quello che possono fare e non quello che vorremmo facessero.

CLASSIFICHE

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